Oggi voglio parlarti di un vecchio cartone sportivo intitolato,”Tommy, la stella dei Giants” un’anime composto da tre serie tratte da un manga del 1966 dei giapponesi, Ikki Kajiwara e Noboru Kawasaki .
La storia parla di un bambino di nome Tommy, figlio di Arthur Young, un promettente giocatore di Baseball, che ha dovuto rinunciare alla sua carriera sportiva a causa di infortunio ala spalla rimediato combattendo durante la seconda guerra mondiale. Il sogno di diventare un grande giocatore dei Giants viene trasferita così da padre a figlio.
Tommy inizia a sostenere fin da piccolo, allenamenti durissimi ,con l’intento di diventare un grande giocatore professionista. Arthur, rimasto vedovo e costretto a mantenere la famiglia facendo il manovale, non esima sforzi e sacrifici pur di aiutare il figlio, figlio che ripaga lo sforzo del padre con impegno e dedizione.
Passano gli anni e Tommy inizia il liceo, dove incontra un certo Charlie Red, con cui si instaura un legame speciale che durerà tutta la vita. Insieme i due continuano ad allenarsi e dopo molte rinunce e sacrifici , riescono finalmente ad entrare nella blasonata squadra dei Giants, Tommy come lanciatore mancino e Charlie Red come ricevitore.
I due iniziano a gareggiare in tutte le partite fino a quando Tommy, si fa male irrimediabilmente alla spalla sinistra. La carriera del protagonista sembra fermarsi proprio come accadde anni prima al padre. Ma il forte lanciatore non si scoraggia, e grazie alla sua grande determinazione riesce dopo alcuni anni, a tornare in campo usando la mano destra.
Riuscirà questa volta Tommy a realizzare il suo grande sogno e diventare una stella dei Giants?