I Gatchaman

Gatchaman – Battaglia dei pianeti, un cartone animato giapponese degli anni settanta che ha avuto molto successo anche in Italia.

Gatchaman – Battaglia dei pianeti è una serie di anime prodotta dalla Tatsunoko nel 1972, che narra le avventure di una squadra di cinque supereroi che difendono la Terra dalle minacce di un malvagio imperatore spaziale chiamato Leader X.

I cinque eroi sono Ken l’aquila, Joe il condor, Pretty Jun il cigno, Ryu il gufo e Jinpei la rondine, che indossano uniformi numerate da G1 a G5 e si ispirano a diversi tipi di uccelli. Ognuno di loro ha una propria arma speciale e un veicolo da combattimento, e insieme possono unirsi nella possente astronave God Phoenix, dotata di un potente cannone laser.

I Gatchaman sono guidati dal dottor Nambu, uno scienziato che fa parte dell’Organizzazione Internazionale per la Scienza (ISO), e sono supportati dalla loro base sottomarina e da una serie di robot-mascotte.

La serie si compone di 105 episodi, divisi in tre stagioni, che vedono i Gatchaman affrontare vari nemici al servizio di Leader X, tra cui il principe Berg Katse, il comandante Gel Sadra e il generale Egobossler.

La trama è ricca di azione, suspense, colpi di scena e momenti drammatici, ma anche di humor e ironia. I personaggi sono ben caratterizzati e si evolvono nel corso della storia, mostrando le loro debolezze, i loro conflitti interiori e le loro emozioni.

Il tema principale della serie è la difesa della natura e dell’ambiente, minacciati dall’inquinamento e dallo sfruttamento delle risorse da parte dei malvagi invasori. La serie propone anche una riflessione sull’uso responsabile della tecnologia e della scienza a servizio del progresso e dell’avanzamento umano.

La serie ha avuto un grande successo in Giappone e in molti altri paesi, tra cui l’Italia, dove è stata trasmessa per la prima volta nel 1981 su Canale 5.

Tuttavia, l’edizione italiana ha subito molti tagli e modifiche rispetto all’originale giapponese, in quanto si basava sull’adattamento americano intitolato Battle of the Planets. Questo adattamento aveva inserito delle scene create appositamente negli USA, con un robot chiamato 7 Zark 7 che commentava le vicende dei Gatchaman e forniva delle spiegazioni scientifiche.

Inoltre, molte scene violente o ritenute inadatte al pubblico infantile erano state eliminate o censurate. Solo nel 1983 sono state trasmesse in Italia le seconde e terze serie di Gatchaman (Gatchaman II e Gatchaman F), con il titolo Gatchaman – Battaglia dei pianeti, partendo direttamente dall’originale giapponese e senza tagli o censure.

Gatchaman – Battaglia dei pianeti è una serie che ha fatto la storia dell’animazione giapponese e che ha influenzato molte altre opere successive.

Il suo stile grafico, le sue musiche, le sue scene d’azione e i suoi personaggi sono rimasti impressi nella memoria di molti spettatori. La serie ha avuto anche diversi seguiti e remake nel corso degli anni, tra cui un OAV del 1994 intitolato Tecno Ninja Gatchaman e una serie del 2013 intitolata Gatchaman Crowds. 

Per chi vuole riscoprire o conoscere questo capolavoro dell’animazione giapponese, consiglio di guardare la versione originale giapponese o l’edizione italiana integrale in DVD pubblicata dalla Yamato Video.