Calendar Men

Calendar Men è una serie animata prodotta dalla Tatsunoko nel 1981, appartenente al franchise Time Bokan, che racconta le avventure di un gruppo di personaggi legati ai giorni della settimana e ai mesi dell’anno.

La trama si basa sulle battaglie spaziotemporali tra i buoni, guidati dalla principessa Domenica, erede del regno di Calendar, e i cattivi, capeggiati dalla perfida Lunedì, che vuole usurpare il trono.

Il simbolo del potere è il Cosmopavone, un animale magico che fugge attraverso le epoche trasformandosi in oggetti o esseri importanti della storia e della mitologia.

Per ritrovarlo, i protagonisti usano delle macchine del tempo e si scontrano in varie ambientazioni, dal passato al futuro.

La serie si distingue per il suo tono umoristico e demenziale, che prende in giro i cliché dei cartoni con robot e supereroi.

I personaggi sono caratterizzati da nomi buffi e personalità esagerate, come Beppe Domani, il ragazzo fifone che diventa l’eroe Yattodetaman grazie ai poteri della principessa Domenica; Tina Ieri, la sua amica innamorata di lui; Arsenio Maigret, il loro datore di lavoro che fa l’investigatore privato; Settembre e Ottobre, i due scagnozzi goffi e pasticcioni di Lunedì; Sabato, il fratellino viziato di Lunedì che si crede re; e il Pavonputer, il computer parlante che fornisce le informazioni sul Cosmopavone.

Il robot Ipergenio King Star, evocato dai talismani di Beppe e Tina, è una parodia dei mecha tipici degli anime giapponesi, con le sue trasformazioni e le sue armi assurde.

La serie ha avuto un discreto successo in Italia, dove è stata trasmessa per la prima volta nel 1982 su varie emittenti locali e poi replicata su Italia 1, Italia 7, Sitcom 1 e wiidd. 

La sigla italiana è stata cantata dai Cavalieri del Re , un gruppo musicale famoso per aver interpretato molte canzoni dei cartoni animati degli anni ’80.

Il testo della sigla racconta in modo sintetico la trama della serie e invita i bambini a seguire le avventure dei Calendar Men.

Calendar Men è un cartone animato divertente e originale, che mescola fantascienza, storia e comicità. È adatto a tutti i pubblici, ma soprattutto a chi ama i viaggi nel tempo e le parodie dei generi classici dell’animazione giapponese.