Sampei
Sampei è un’anime di 109 episodi prodotto dalla Toei Animation nel 1980 in Giappone,per arrivare in Italia nel 1982.
Sampei Mihira è un ragazzo di 13 anni con grossi occhi e un cappello di paglia sempre in testa,cresciuto con il nonno Ippei,grande costruttore di canne da pesca.
Il vecchio insegna tutto al ragazzo che diventa un grande appassionato di pesca. Molto sveglio e vivace, Sampei fa amicizia con molte persone da cui cerca sempre di trarre degli insegnamenti. Il sogno del giovane pescatore è quello di trovare e catturare il mitico pesce Takitaro. Inizia così la sua avventura girovagando per il Giappone facendo gare insieme a grandi pescatori e cimentandosi in sfide al limite umano contro i pesci più grossi e furbi della storia.
Con il proseguo della serie Sampei impara a costruirsi esche miracolose,a pescare usando diverse tecniche,viene a conoscenza di storie legate ai pesci della zona e viene a galla soprattutto il grande rispetto che il ragazzo nutre per tutte le persone che incontra e per la natura che lo circonda.
Il ricordo che ho più vivo della serie, sono le musiche, quasi horror quando l’enorme pesce di turno era nei paraggi e stava per essere catturato; poi ricordo l’esca a forma di mosca che Sampei ha imparato a costruire e a muovere come una mosca vera; gli enormi pesci con cui si doveva misurare(lunghi anche 2 o 3 metri), che riusciva immancabilmente a catturare con una semplice canna di bambù e i bellissimi paesaggi quasi sempre di montagna con grandi laghi e gelidi fiumi. Un cartone che ha sicuramente fatto la storia delle anime arrivate in Italia e che molti ricordano con piacere.
Il 20 marzo 2009 è uscito nelle sale giapponesi il film live action Sampei ,remake dell’anime, diretto dal premio Oscar Yōjirō Tacita.