Dragon Ball Z

Dragon Ball Z è il sequel di Dragon Ball, la serie che ha introdotto le avventure di Son Goku, il bambino con la coda di scimmia che cerca le sette sfere del drago. In questa serie, Goku è cresciuto e ha fondato una famiglia con Chichi, dalla quale ha avuto due figli: Son Gohan e Son Goten. La serie copre un arco temporale di 22 anni, in cui Goku e i suoi amici devono affrontare numerosi nemici che minacciano la pace della Terra e dell’universo.

Le saghe di Dragon Ball Z

La serie è divisa in quattro grandi saghe, ognuna delle quali presenta un antagonista principale, che rappresenta una sfida sempre più difficile per i protagonisti. Per superare questi ostacoli, Goku e gli altri devono allenarsi duramente e scoprire nuovi livelli di potenza, come il Super Saiyan, una trasformazione che aumenta la forza e cambia l’aspetto dei guerrieri della razza Saiyan.

• La saga dei Saiyan: in questa saga, Goku scopre di appartenere alla razza dei Saiyan, un popolo di guerrieri spaziali che si diverte a conquistare e distruggere i pianeti. Il suo fratello maggiore Radish arriva sulla Terra per reclutarlo, ma Goku si rifiuta di seguirlo e lo affronta in combattimento. Radish rivela che altri due Saiyan più forti di lui stanno arrivando sulla Terra per rubare le sfere del drago. Goku muore nello scontro con Radish, ma viene resuscitato grazie alle sfere del drago del pianeta Namek. Nel frattempo, i suoi amici si preparano ad affrontare i due Saiyan: Nappa e Vegeta. Quest’ultimo diventerà in seguito un alleato e il rivale principale di Goku.
• La saga di Freezer: in questa saga, Goku e i suoi amici si recano sul pianeta Namek per trovare le sfere del drago originali e resuscitare i loro compagni uccisi dai Saiyan. Tuttavia, sul pianeta c’è anche Freezer, il tiranno spaziale che ha distrutto il pianeta dei Saiyan e che vuole le sfere del drago per ottenere l’immortalità. Freezer ha al suo servizio un esercito di soldati e tre potenti scagnozzi: Dodoria, Zarbon e le Forze Speciali Ginyu. Goku e i suoi amici devono combattere contro questi nemici e cercare di impedire a Freezer di esaudire il suo desiderio. In questa saga, Goku raggiunge per la prima volta lo stato di Super Saiyan dopo aver visto il suo amico Krillin morire per mano di Freezer.
• La saga degli androidi e di Cell: in questa saga, Goku deve affrontare una nuova minaccia proveniente dal futuro: gli androidi creati dal dottor Gelo, uno scienziato della malvagia organizzazione Red Ribbon sconfitta da Goku da bambino. Gli androidi sono delle macchine umanoidi dotate di una forza incredibile e di una batteria infinita. Tra questi ci sono l’androide numero 16, un pacifico gigante che ama gli uccelli; l’androide numero 17, un ragazzo ribelle che vuole divertirsi; l’androide numero 18, una ragazza fredda e sarcastica; e l’androide numero 19, un grasso robot che assorbe l’energia degli avversari. Inoltre, c’è Cell, una creatura biologica creata dal dottor Gelo con le cellule dei migliori guerrieri della Terra. Cell ha la capacità di assorbire gli androidi per aumentare il suo potere e raggiungere la sua forma perfetta. In questa saga, Goku soffre di una malattia cardiaca che lo indebolisce e lascia il ruolo di protagonista a suo figlio Gohan, che diventa il primo Super Saiyan 2 dopo aver visto il suo maestro Piccolo morire per mano di Cell.
• La saga di Majin Bu: in questa saga, Goku deve affrontare l’ultima e più pericolosa minaccia: Majin Bu, un essere rosa e paffuto che sembra innocente ma che in realtà è una macchina da distruzione. Majin Bu è stato creato dal mago Bibidi per annientare la vita nell’universo, ma è stato sigillato in una sfera da un altro mago, Babidi, il figlio di Bibidi. Babidi riesce a liberare Majin Bu grazie all’energia malvagia di Vegeta, che si lascia possedere dal mago per poter sfidare Goku a pari livello. Majin Bu si dimostra un avversario imprevedibile e inarrestabile, capace di rigenerarsi, di trasformare in cioccolato i suoi nemici e di cambiare forma e personalità. In questa saga, Goku raggiunge il livello di Super Saiyan 3 e si fonde con Vegeta grazie agli orecchini Potara, dando vita a Vegito, il guerriero più forte dell’universo.

Il successo della serie

Dragon Ball Z è un anime che ha fatto la storia del genere shonen, ovvero quello dedicato ai ragazzi adolescenti. Il cartone ha infatti definito molti dei canoni che caratterizzano questo genere, come le battaglie spettacolari, i potenziamenti, i rivali che diventano amici, i maestri anziani e saggi, il protagonista ingenuo ma determinato e dotato di un grande senso della giustizia. L’anime ha anche influenzato molte altre opere successive, come Naruto, One Piece, Hunter x Hunter e My Hero Academia.

Il cartone ha anche avuto un enorme successo commerciale e di pubblico in tutto il mondo. La serie è stata trasmessa in oltre 80 paesi e ha venduto oltre 250 milioni di DVD e Blu-ray. L’anime ha anche generato un vasto merchandising, che comprende videogiochi, giocattoli, abbigliamento, carte da collezione e altro. Inoltre ha dato vita a numerosi film, speciali televisivi e spin-off, tra cui Dragon Ball GT, Dragon Ball Super e Dragon Ball Heroes.

I difetti di Dragon Ball Z

La serie ha anche dei difetti, che possono essere attribuiti sia alla produzione dell’anime che alla scrittura del manga. Tra i difetti più evidenti ci sono:

• La lunghezza eccessiva: la serie conta 291 episodi, molti dei quali sono riempitivi (filler) che non seguono la trama del manga originale. Questi episodi servivano a rallentare il ritmo dell’anime per non superare quello del manga, che veniva pubblicato settimanalmente. Alcuni filler sono divertenti e interessanti, altri sono noiosi e inutili. Per esempio, ci sono episodi in cui Goku e Piccolo imparano a guidare, in cui Gohan fa amicizia con un drago o in cui Vegeta va al parco divertimenti. Questi episodi interrompono la tensione narrativa e allungano inutilmente la durata delle saghe.
• La ripetitività: la serie presenta spesso le stesse situazioni e le stesse battute, che possono annoiare lo spettatore dopo un po’. Per esempio, ci sono scene in cui i personaggi stanno fermi a guardare le sfere del drago o il radar del drago, scene in cui i personaggi si allenano nella sala dello spirito e del tempo, scene in cui i personaggi aspettano l’arrivo di Goku o di un altro salvatore, scene in cui i personaggi urlano per aumentare il loro potere, scene in cui i personaggi si lanciano sfide verbali o si vantano delle loro abilità, scene in cui i personaggi muoiono e vengono resuscitati dalle sfere del drago. Queste scene sono spesso ripetute con poche variazioni e rendono la serie monotona e prevedibile.
• Le incongruenze: la serie presenta alcune incongruenze e assurdità nella trama e nei poteri dei personaggi, che possono far storcere il naso ai più critici.

Il giudizio finale sull’anime

Nonostante questi difetti, Dragon Ball Z resta un anime imperdibile per tutti gli appassionati di animazione giapponese e di azione. La storia è infatti ricca di emozioni, umorismo, colpi di scena e personaggi carismatici e memorabili. Inoltre c’è anche una colonna sonora eccezionale, composta da Shunsuke Kikuchi, che accompagna le scene più importanti con musiche epiche e coinvolgenti. La serie ha anche un ottimo doppiaggio italiano, che ha reso celebri le voci dei personaggi principali.

In conclusione, Dragon Ball Z è un anime da vedere almeno una volta nella vita, sia per il suo valore storico che per il suo intrattenimento. La serie è disponibile in streaming su Amazon Prime Video, dove si possono trovare anche alcuni film tratti dall’anime. Se volete rivivere le avventure di Goku e compagni in una versione più fedele al manga e più breve, potete anche guardare Dragon Ball Kai, una riedizione dell’anime rimasterizzata in alta definizione e privata dei filler.