Armored Fleet Dairugger XV
Armored Fleet Dairugger XV è una serie di fantascienza che narra le avventure di un team di esploratori spaziali che si trovano a combattere contro l’impero di Galveston, una razza aliena ostile che cerca di colonizzare nuovi pianeti.
Il team dispone di un robot gigante, il Dairugger XV, formato dall’unione di 15 veicoli separati, ognuno pilotato da un membro del team. Il team è diviso in tre sottogruppi: il team Aki (aria), il team Keets (mare) e il team Walter (terra), ognuno con le proprie caratteristiche e personalità. La serie segue le vicende del team, che deve affrontare le minacce dell’impero di Galveston, ma anche le sfide dell’esplorazione spaziale e le relazioni interpersonali.
La serie è stata trasmessa in Giappone dal 1982 al 1983, per un totale di 56 episodi (di cui quattro sono riassuntivi). In Italia è stata trasmessa solo una parte degli episodi, con il titolo Dairugger XV. Negli Stati Uniti, la serie è stata pesantemente modificata per diventare parte della serie Voltron, perdendo gran parte della sua trama originale e dei suoi personaggi.
La serie si distingue per il suo tono realistico e drammatico, che non esita a mostrare le conseguenze della guerra e della violenza.
I personaggi sono ben caratterizzati e hanno una crescita psicologica nel corso della serie. Il robot Dairugger XV è uno dei più originali e variopinti del genere mecha, con la sua capacità di trasformarsi in tre macchine diverse (Kurugger, Kairugger e Rickrugger) a seconda delle situazioni. La serie ha anche una colonna sonora coinvolgente e una buona animazione per l’epoca.
La serie ha alcuni difetti, come la ripetitività di alcune situazioni, la scarsa caratterizzazione dei nemici e il finale affrettato e inconclusivo. Tuttavia, resta una serie di grande valore e fascino, che merita di essere riscoperta da chi ama il genere mecha e la fantascienza.
La mia valutazione finale per Armored Fleet Dairugger XV è 8/10. È una serie che ha saputo innovare il genere mecha e raccontare una storia avvincente e profonda, con personaggi interessanti e un robot memorabile. La consiglio a chi vuole vedere un cartone animato diverso dal solito, che non si limita a mostrare battaglie spaziali, ma anche i sentimenti e i conflitti dei protagonisti.