Sigle Cartoni Animati

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Godam

Godam è un cartone animato giapponese di genere mecha, prodotto dalla Tatsunoko nel 1976 e trasmesso in Italia a partire dal 1984. La serie narra le avventure di cinque ragazzi che scoprono una base segreta sull’isola del Diavolo, dove incontrano il cervello del professor Hoarai, uno scienziato che li recluta per combattere contro l’Impero degli abissi, una minaccia sottomarina che vuole distruggere il mondo. Per farlo, i ragazzi usano il Godam, un robot gigante dotato di una pancia espandibile che gli permette di trasformarsi in diverse macchine.

Trama

Godam è un anime che ci riporta nel mezzo di battaglie tra robottoni e macchine super potenti, tuttavia la novità è l’ambientazione non spaziale o terrestre, ma sottomarina. La storia ha inizio quando i Gowapper Five, un gruppo di cinque ragazzi in cerca d’avventura, si imbattono in una base segreta sull’isola del Diavolo. Qui fanno la conoscenza di Sentaro Shima, un ricercatore che li informa delle ricerche del professor Hoarai, uno scienziato che aveva scoperto l’esistenza dell’Impero degli abissi, una civiltà sottomarina che vuole conquistare il mondo con le sue armi devastanti. Il professor Hoarai è morto da tempo, ma ha tenuto vivo il suo cervello attraverso un computer perfetto, che comunica con i ragazzi e li recluta per combattere contro l’Impero degli abissi. Per farlo, i ragazzi usano il Godam, un robot gigante dotato di una pancia espandibile che gli permette di trasformarsi in diverse macchine, come un sottomarino, un aereo o una motocicletta. Ogni episodio vede i Gowapper Five affrontare una nuova sfida contro i nemici sottomarini, guidati dal malvagio re Gorgon e dalla sua spia Zora.

Personaggi

I personaggi principali di Godam sono i Gowapper Five, un gruppo di cinque ragazzi che si ritrovano coinvolti in una guerra sottomarina. Essi sono:

  • Yoko: la leader del gruppo, una ragazza intelligente e coraggiosa che aspira a vivere grandi avventure. È lei a proporre ai suoi amici di esplorare l’isola del Diavolo e a scoprire la base segreta del professor Hoarai. Ha una cotta per Go.
  • Go: il secondo in comando del gruppo, un ragazzo bello e forte che fa da eroe dell’anime. È il pilota del Godam e ha una grande abilità nel combattimento. È innamorato di Yoko.
  • Daikichi: il membro più grande e grosso del gruppo, un ragazzo bonario e leale che fa da forza bruta. Ha una passione per il cibo e per le ragazze.
  • Norisuke: il membro più piccolo e magro del gruppo, un ragazzo timido e studioso che fa da cervello. Ha una grande conoscenza della tecnologia e aiuta a riparare il Godam.
  • Godaemon: il membro più giovane del gruppo, un bambino allegro e vivace che fa da mascotte. Ha sempre con sé un gatto bianco chiamato Nyanko.

Gli altri personaggi importanti sono:

  • Sentaro Shima: un ricercatore capo del Centro Internazionale della Terra, che si trova bloccato sull’isola del Diavolo dopo aver seguito le tracce del professor Hoarai. Aiuta i Gowapper Five a usare il Godam e a combattere contro l’Impero degli abissi.
  • Professor Hoarai: uno scienziato geniale ma eccentrico che ha scoperto l’esistenza dell’Impero degli abissi e ha creato il Godam per contrastarlo. È morto da tempo ma ha tenuto vivo il suo cervello attraverso un computer perfetto, che comunica con i Gowapper Five e li guida nella loro missione.
  • Re Gorgon: il sovrano dell’Impero degli abissi, un tiranno spietato e ambizioso che vuole conquistare il mondo con le sue armi sottomarine. Ha un aspetto mostruoso, con una testa di leone e una coda di serpente.
  • Zora: la spia dell’Impero degli abissi, una donna bellissima e seducente che si infiltra tra gli umani per sabotare il Godam e i Gowapper Five. Ha una cotta per Go e cerca di sedurlo.

Stile e animazione

Godam è un anime prodotto dalla Tatsunoko, lo studio famoso per aver creato serie come Gatchaman, Yattaman e Tekkaman. Lo stile dei personaggi e delle ambientazioni è tipico di quell’epoca, con colori vivaci e disegni semplici ma efficaci. L’animazione è fluida e dinamica, soprattutto nelle scene di combattimento tra il Godam e le macchine nemiche. Il design del Godam è originale e divertente, con la sua pancia espandibile che gli permette di trasformarsi in diverse macchine. Le macchine nemiche sono invece più convenzionali, ma comunque ben realizzate e variegate.

Colonna sonora

La colonna sonora di Godam è composta da Masayuki Yamamoto, lo stesso compositore di altre serie della Tatsunoko come Gatchaman e Yattaman. Le musiche sono adatte al tono dell’anime, con brani allegri e ritmati che accompagnano le avventure dei Gowapper Five. La sigla italiana è cantata dai Cavalieri del Re, il gruppo che ha interpretato molte altre sigle dei cartoni animati degli anni ’80. La canzone è orecchiabile e rievoca lo spirito avventuroso dell’anime.

Punti di forza

Godam è un anime che ha alcuni punti di forza, tra cui:

  • L’ambientazione sottomarina, che offre uno scenario diverso dal solito per le battaglie tra robottoni e macchine super potenti.
  • Il Godam, un robot gigante originale e divertente, con la sua pancia espandibile che gli permette di trasformarsi in diverse macchine.
  • I personaggi, simpatici e carismatici, che formano un gruppo affiatato e coraggioso.
  • L’umorismo, presente in molte scene e dialoghi, che alleggerisce il tono dell’anime.

Punti deboli

Godam è un anime che ha anche alcuni punti deboli, tra cui:

  • La trama, poco originale e ripetitiva, che segue sempre lo stesso schema: i Gowapper Five scoprono un nuovo piano dell’Impero degli abissi, il professor Hoarai li informa della situazione, i ragazzi usano il Godam per combattere contro le macchine nemiche, Zora cerca di sabotare il Godam o di sedurre Go, i Gowapper Five vincono la battaglia.
  • Il villain, re Gorgon, poco carismatico e minaccioso, che si limita a dare ordini ai suoi sottoposti senza mai scendere in campo.
  • Il finale, frettoloso e inconcludente, che lascia molti interrogativi irrisolti sul destino dei personaggi e sull’esito della guerra contro l’Impero degli abissi.

Valutazione finale

Godam è un anime che può piacere agli appassionati del genere mecha e della Tatsunoko, ma che non offre nulla di particolarmente memorabile o innovativo. La serie ha dei momenti divertenti e avvincenti, ma anche delle lungaggini e delle ripetizioni che ne rendono la visione noiosa a tratti. Il cartone animato non fa quel passo in più che lo renderebbe davvero interessante e coinvolgente.

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