I Cowbuoi dell’Altopiano

I Cowbuoi dell’Altopiano è una serie animata di genere western, prodotta nel 1992 da Ryan Brown, già autore delle Tartarughe Ninja. Si compone di 26 episodi, prodotti in due stagioni. In Italia è stata trasmessa solo la prima stagione nel 1993 sul canale Rai 1 .

La serie è ambientata nell’immaginaria città di Cowtown, situata sulla cima di un altopiano ed abitata da un popolo di animali antropomorfi. Protagonisti sono i tre giustizieri conosciuti come C.O.W.-Boys (l’acronimo C.O.W. sta per “Code Of the West”, in italiano “Il codice del West”). Capitanati dal toro Marshall Moo Montana, essi si prodigano per combattere i vari criminali e fuorilegge che intaccano la pace e la tranquillità della cittadina.

La trama di I Cowbuoi dell’Altopiano

La serie inizia con l’arrivo dei tre C.O.W.-Boys a Cowtown, dopo aver sconfitto il malvagio Toro Mascherato, che si scopre essere lo sceriffo Terrorbull, il braccio destro del sindaco Oscar Bulloney. I tre eroi vengono accolti con entusiasmo dai cittadini, che li nominano i nuovi sceriffi della città. Da quel momento, i C.O.W.-Boys dovranno affrontare le numerose minacce che si presenteranno, sia da parte dei vecchi nemici che da parte di nuovi avversari.

Tra questi ci sono il barone Karbunkle, un geniale inventore malvagio che crea macchine infernali per aiutare i suoi alleati o per i suoi scopi personali; il Dottor Cowlamity Jane, una scienziata pazza che vuole trasformare tutti gli animali in mostri; il Professor Muledeer, un ex insegnante di Moo Montana che vuole vendicarsi di lui; e molti altri.

La serie si conclude con la sconfitta definitiva del sindaco Bulloney e dello sceriffo Terrorbull, che vengono arrestati dai C.O.W.-Boys e portati davanti alla giustizia. I tre eroi vengono celebrati come i salvatori di Cowtown e decidono di rimanere nella città per proteggerla da ogni pericolo.

L’originalità e la creatività della serie

La serie si distingue per la sua originalità e creatività, mescolando elementi tipici del western con situazioni comiche e surreali. Gli animali antropomorfi sono il risultato di una caduta di meteorite che ha trasformato tutti gli animali della zona da creature feral ad antropomorfe, evolvendoli anche intellettualmente. Ispirati da vecchie storie del Selvaggio West, questa nuova comunità di bovini comincia a costruire una città tutta loro, sceriffi corrotti e politici inetti compresi.

Tuttavia, la loro cultura del West è limitata e devono ricorrere a delle invenzioni improvvisate per “tappare i buchi”. Ad esempio, usano delle mucche meccaniche come cavalli; dei cactus come alberi di Natale; dei fagioli come moneta; e così via.

La serie è ricca di riferimenti e parodie al genere western, sia cinematografico che letterario. Si possono riconoscere omaggi a film come Il buono, il brutto e il cattivo; Mezzogiorno di fuoco; Il grande Lebowski; e molti altri. Si possono anche notare citazioni a personaggi storici o leggendari come Wyatt Earp; Billy the Kid; Calamity Jane; Buffalo Bill; e altri ancora.

I personaggi carismatici e divertenti della serie

La serie è ricca di personaggi carismatici e divertenti, sia tra i buoni che tra i cattivi. Tra i primi spiccano i tre C.O.W.-Boys: Marshall Moo Montana, il leader coraggioso e svelto, che usa due pistole dorate che sparano stelle da sceriffo; Dakota Dude, il braccio destro di Moo, dal temperamento calmo e mite, ma anche molto forte e muscoloso; Cowlorado Kid, il più giovane del gruppo, che si crede un dongiovanni e un cantante, ma che spesso si caccia nei guai. I tre eroi sono affiancati da altri personaggi simpatici e amichevoli, come Miss Lily Bovine, la proprietaria del saloon e l’interesse amoroso di Moo Montana; Cody Calf, il nipote di Dakota Dude e il fan numero uno dei C.O.W.-Boys; J.R., il figlio del sindaco Bulloney e l’unico membro onesto della sua famiglia; e molti altri.

Tra i secondi troviamo il sindaco Oscar Bulloney, un avido e corrotto politico che controlla illegalmente le elezioni e aumenta le tasse a dismisura; lo sceriffo Terrorbull, un criminale che usa il posto di sceriffo come copertura per i suoi traffici sporchi, agendo spesso protetto da una doppia identità nota come il Toro Mascherato; il barone Karbunkle, un geniale inventore malvagio che crea macchine infernali per aiutare i suoi alleati o per i suoi scopi personali. I tre antagonisti principali sono coadiuvati da altri personaggi malvagi e buffi, come Saddle Sore e Boot Hill Buzzard, i due scagnozzi di Terrorbull; Skull Duggery, il capo di una banda di pirati del deserto; Cactus Juice, il proprietario di una banca che presta soldi a usura; e molti altri.

La colonna sonora accattivante e orecchiabile di I Cowbuoi dell’Altopiano

La serie ha anche una colonna sonora accattivante e orecchiabile, che accompagna le avventure dei protagonisti con ritmi country e rock. La sigla italiana è cantata da Cristina D’Avena e riprende il tema principale della serie originale. Il brano si intitola “I Cowbuoi dell’Altopiano” ed è una canzone allegra e ritmata, che racconta le gesta dei tre eroi con parole semplici e divertenti. Il ritornello recita:

I cowbuoi dell’altopiano / sono sempre pronti a difendere / la loro città dai banditi / con le stelle da sceriffo / I cowbuoi dell’altopiano / sono sempre pronti a combattere / per la giustizia e la libertà / con le stelle da sceriffo

La sigla è stata molto apprezzata dai bambini che hanno seguito la serie, diventando una delle canzoni più famose di Cristina D’Avena.