Uomo Tigre

L’Uomo Tigre è un’anime dedicato al wrestling di 105 episodi, prodotto dalla Toei Animation nel 1969 e arrivato in Italia nel 1982 dove ha riscosso un grande successo.

La storia tratta da un manga di Ikki Kajiwara, ha come protagonista un ragazzo orfano di nome Naoto Date, prelevato ancora bambino da una federazione chiamata, Tana delle Tigri, per farlo diventare un lottatore spietato e sanguinario. Una volta cresciuto e dopo avere superato tremende prove in cui ha rischiato più volte di perdere la vita, Naoto entra in una federazione di lotta giapponese, dove indossando la maschera di una tigre, inizia a fare combattimenti.

Crudele e spietato, l’uomo tigre non si limita solo a sopraffare l’avversario, ma vuole letteralmente ucciderlo usando ogni  mezzo per raggiungere lo scopo, tanto che il pubblico scioccato dalla ferocia del lottatore lo ribattezza diavolo giallo. Questo stile di combattimento continua fino a quando, Naoto va a visitare l’orfanotrofio in cui è cresciuto, dove conosce i bambini dell’istituto.

Tra gli orfani spicca la personalità vivace e scontrosa di un bambino di nome Kenta, il quale è grande ammiratore dell’uomo tigre e vuole diventare come lui. Naoto capisce di essere un esempio negativo per quei bambini e vuole fare di tutto per regalare loro un futuro migliore del suo.

Rinnega la Tana delle Tigri, cambia stile di combattimento iniziando a rispettare le regole e dona gli introiti del suoi combattimenti all’orfanotrofio.

La federazione non tollera un simile comportamento e decide di fargli pagare un simile affronto con la vita. L’uomo tigre dovrà morire sul ring, davanti a milioni di telespettatori in modo che sia da esempio per tutti altri lottatori che pensano di tradire la Tana delle Tigri.

L’associazione delega la pratica a un losco personaggio chiamato Mister X, il quale deve selezionare il lottatore più idoneo per affrontare l’uomo tigre. I lottatori si avvicendano uno dopo l’altro, ma L’uomo tigre dimostra di essere il lottatore più forte battendo tutti.

Fino a quando decidono di entrare in campo i capi dell’organizzazione: Grossa Tigre, Tigre Nera e Re Tigre che metteranno in seria difficoltà il lottatore ribelle, ma ala fine anche loro soccombono sotto la sua forza.

L’ultimo incontro viene effettuato contro il numero uno della Tane Delle Tigri, Mistero Nero, il quale riesce a togliere la maschera a l’uomo tigre mostrando al mondo la sua vera identità.

Questo fa scattare in Naoto tutta la sua rabbia repressa, ritornando il diavolo giallo di un tempo, che lo porta a uccidere il pericoloso criminale, ponendo fine all’organizzazione, che rinasce come una scuola seria e onesta in cui ogni ragazzo può imparare una disciplina sportiva molto nobile come quella della lotta e da qui si riparte per la creazione della nuova serie animata, nata qualche anno dopo.

I lottatori della Tana delle Tigri, consideratolo un traditore, vogliono la sua morte pertanto dovrà affrontarli sul ring nel corso delle varie puntate. I lottatori saranno selezionati e addestrati dal terribile Mister X, un individuo spregevole e vigliacco. Gli avversari che incontrerà l’Uomo Tigre saranno uno più tremendo dell’altro come l’Uomo Gorilla, un uomo cresciuto allo stato selvaggio come una belva e dotato di una forza mostruosa.

Maschera d’oro, dotato di una maschera che emette delle radiazioni in grado di accecare il suoi avversari.

Dracula che come il noto vampiro, succhiava il sangue dei suoi avversari con terribili morsi. Re Leone il lottatore più forte, Kamikaze l’esperto di arti marziali, Yeti l’uomo delle nevi e tanti altri.

Dopo aver eliminato tutti questi avversari, l’Uomo Tigre dovrà vedersela con gli stessi capi e maestri della Tana delle Tigri, quali Grossa Tigre, Tigre Nera e Re Tigre ed infine contro Mistero Nero, il più potente di tutti, contro il quale darà sfogo a tutta la sua rabbia.

All’interno dell’organizzazione della Tana delle Tigri, Naoto incontrerà anche persone leali e sincere come il lottatore Daigo Daimon soprannominato Mister Fudo, che sarà disposto a tutto pur di aiutare il suo amico, ma purtroppo morirà in combattimento contro la Tigre Nera

Anche Ken Takaoka, il Demone Giallo diventerà amico fraterno dell’Uomo Tigre, non prima di averlo odiato in quanto accusato da Mister X di essere l’assassino di sua madre.

Capito l’inganno Ken si schiera dalla parte di Naoto.

Visto il grande successo nel 1981 è stata realizzata anche la seconda serie, divisa in 33 puntate all’interno della quale ci saranno diversi cambiamenti a partire dai disegni, più curati e molto meno stilizzati della precedente versione.

Al posto della Tana delle Tigri troviamo un’altra organizzazione criminale chiamata “Federazione Spaziale” con a capo il ricco petroliere arabo Hassan, il cui scopo è quello di distruggere la Federazione di wrestling NJPW (New Japan Pro Wrestling, federazione realmente esistita, fondata da Antonio Inoki nel 1972).

Ad indossare gli abiti dell’Uomo Tigre questa volta non è pù Naoto Date, ma Tommy Haku (Tatsuo Aku nell’originale giapponese) un giornalista cresciuto anche lui presso lo stesso orfanotrofio del suo predecessore e anch’egli addestrato presso la Tana delle Tigri.

Tommy farà di tutto per nascondere la sua vera identità ai suoi colleghi giornalisti. Fra i vari avversari che il nuovo Uomo Tigre affronterà ricordiamo gli Sparvieri, che combattono con dei rapaci addestrati, così come i British Bulldogs che combattono con i cani. La cosa che caratterizza questa serie è la comparsa di atleti del wrestling e di altri sport realmente esistiti come Hulk Hogan, The Butcher, Andrè The Giant, Tatsumi Fujinami e lo stesso Antonio Inoki.

Negli ultimi episodi a combattere ci saranno anche delle figure femminili, come Rita ispirata a figure del catch giapponese come quelle di Madusa, Leilani Kai, Fabolous Moolah e Mae Young.

Anche nel wrestling reale ci sono state parecchi atleti che si sono ispirati alla figura dell’Uomo Tigre, primo fra tutti Satoru Sayama, meglio noto come Tiger Musk, che decise di indossare questa maschera dopo aver vinto il combattimento contro il campione Dynamite Kid.