Judo Boy

Judo Boy è un cartone animato che ha segnato la storia dell’animazione giapponese, sia per il tema delle arti marziali sia per lo stile grafico e narrativo.

La serie, tratta da un manga di Tatsuo Yoshida, racconta le avventure di Sanshiro Kurenai, un giovane judoka che cerca di vendicare la morte del padre, ucciso da un misterioso uomo con un occhio solo. Insieme a lui ci sono il piccolo Ken e il cane Bobo, che lo seguono in giro per il mondo alla ricerca dell’assassino. Lungo il cammino, Sanshiro dovrà affrontare numerosi avversari e situazioni pericolose, ma anche conoscere l’amore e l’amicizia.

La trama di Judo Boy

La serie si compone di 26 episodi, ognuno dei quali vede Sanshiro alle prese con una nuova sfida. Il filo conduttore è la ricerca dell’uomo con un occhio solo, che si fa chiamare Tiger e che è a capo di una potente organizzazione criminale.

Tiger ha ucciso il padre di Sanshiro, Shinemon Kurenai, durante un torneo di judo in cui era in palio una preziosa spilla a forma di tigre. Shinemon era un maestro di judo e aveva insegnato al figlio i segreti di questa arte marziale. Sanshiro vuole recuperare la spilla e vendicare il padre, ma per farlo dovrà sconfiggere i numerosi sgherri di Tiger, che usano tecniche di combattimento diverse e spesso scorrette.

Sanshiro non è solo nella sua missione: lo accompagnano il fratellino Ken, che ha ereditato dal padre la passione per il judo e che spesso si caccia nei guai, e il cane Bobo, che li aiuta con la sua intelligenza e il suo fiuto.

Inoltre, Sanshiro può contare sull’aiuto di alcuni amici che incontra lungo il suo viaggio, come Jenny, una bella giornalista che si innamora di lui, Max, un pilota di aerei che lo salva da un attacco aereo, Tom, un poliziotto americano che lo aiuta a infiltrarsi in una base segreta, e molti altri.

Sanshiro dovrà anche affrontare dei rivali in amore, come Randy, un ricco playboy che corteggia Jenny, e Diana, una cantante famosa che si invaghisce di lui.

Lo stile di Judo Boy

Judo Boy è una serie che mescola azione, dramma, umorismo e romanticismo, con una colonna sonora coinvolgente e una sigla italiana indimenticabile. Il protagonista è un personaggio carismatico e determinato, che non si arrende mai al suo destino e che cerca di onorare la memoria del padre e la tradizione del judo.

Il suo kimono rosso, che indossa prima di ogni combattimento, è diventato un simbolo della sua passione e del suo coraggio. Gli altri personaggi sono ben caratterizzati e contribuiscono a rendere la storia avvincente e varia.

Lo stile grafico della serie è tipico della Tatsunoko, lo studio di animazione fondato da Yoshida, che ha prodotto anche altre opere famose come Speed Racer, Gatchaman e Casshern.

Le animazioni sono fluide e dinamiche, le scene di combattimento sono spettacolari e realistiche, i colori sono vivaci e contrastanti. La serie ha anche una forte componente umoristica, data dalle espressioni buffe dei personaggi, dalle gag comiche e dai dialoghi ironici.

La colonna sonora della serie è composta da Shunsuke Kikuchi, lo stesso autore delle musiche di Dragon Ball. Le musiche sono adatte alle diverse situazioni narrate, creando atmosfere ora drammatiche ora divertenti ora romantiche.

La sigla italiana  è una canzone orecchiabile e ritmata, che racconta in breve la trama della serie e che esalta le qualità di Sanshiro.

Il successo di Judo Boy

La serie ha avuto un grande successo in Italia, dove è stata trasmessa per la prima volta nel 1980 su diverse reti locali. Molti appassionati di anime e manga hanno scoperto grazie a Judo Boy il fascino delle arti marziali giapponesi e il talento della Tatsunoko.

Judo Boy è una serie che ha saputo resistere al tempo e che ancora oggi riesce a emozionare e divertire i suoi fan. Judo Boy è una serie da non perdere per chi ama l’animazione giapponese, le storie avventurose, i personaggi carismatici e le arti marziali. Judo Boy è una serie che vi farà innamorare del judo e di Sanshiro.