Sigle Cartoni Animati

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Atom, La Formica Atomica


Atom, la formica atomica, nome originale Atom Ant, è una serie a cartoni animati prodotta dalla famosa casa di produzione statunitense Hanna & Barbera e trasmessa per la prima volta a Ottobre del 1965 sull’emittente NBC.

La serie, composta da 26 episodi della durata approssimativa di 30 minuti cadauno, sbarcò in Italia per la prima volta nel 1978 andando in onda inizialmente sulle reti Mediaset per poi, a causa del successivo disinteresse del pubblico, traslocare sulle reti locali.

Recentemente è stato riproposto su alcuni canali a tema del digitale terrestre.

Trama

Atom Ant, nonostante le sue piccole dimensioni, non è una formica normale, ma è un supereroe. Vive in un formicaio in aperta campagna con tutta una serie di gadget elettronici di ultima generazione, come un modernissimo computer, oltre a essere fornito di tutte le comodità necessarie per la vita quotidiana, possiede infatti una televisione, un telefono, persino una palestra.

I suoi poter sono ben delineati e consistono nella facoltà di poter parlare ed esprimersi correttamente, volare a velocità supersonica, invulnerabilità, ma soprattutto una forza prodigiosa che gli consente di sconfiggere nemici e portare sempre al termine tutte le missioni.

Proprio a causa di questa sua natura, molto spesso pone i suoi superpoteri al servizio della collettività e viene contattato spesso dalla polizia quando compare una minaccia che solo un supereroe del suo calibro può gestire.

Nonostante i nemici solitamente non siano propriamente delle minacce imminenti per la sicurezza della città, Atom Ant non si esime dal suo dovere e interviene sempre con grande senso della giustizia per apportare la pace. Alcuni tra i nemici più ricorrenti sono Ferocius Flea e lo scienziato pazzo Professor Van Gimmick.

Curiosità

Oltre a esserne i creatori, Joseph Barbera e William Hanna sono stati anche produttori esecutivi del progetto nell’autunno del 1965.

L’acclamato compositore e direttore d’orchestra Ted Nichols si occupò personalmente dell’intera partitura e della supervisione di tutti gli effetti speciali della serie e per tutti i 26 episodi.

Nei primi episodi, nella serie americana, la voce di Atom Ant era quella di Howard Morris che venne poi sostituito con Don Messick diventandone la voce ufficiale.

Il responsabile che si occupò interamente delle varie impostazioni nelle sequenze animate era Charles August Nichols, animatore statunitense che iniziò a calcare le scene dell’animazione dopo essere stato uno degli animatori accreditati nel capolavoro Disney Pinocchio.

Il cartone Atom Ant è andato spesso in onda in correlazione con altre serie animate come Precious Pupp e The Hillibilly Bears.

Quest’ultimi nel corso degli anni contribuirono a formare una lega animata di amici in cui figurava anche Atom Ant insieme ad altri personaggi come Secret Squirrel, Squiddly Diddly, etc.

Nel film animato tramite CGI Scoob!, uscito nella prima metà del 2020, il personaggio di Atom Ant si era vociferato che dovesse comparire come omaggio tramite un poster, appare, però, nei crediti finali del film insieme ad altri supereroi.

Considerazioni finali

Già nel primo episodio, Up and Atom, andato in onda il 2 Ottobre del 1965 dove Atom Ant doveva catturare un pericoloso evaso di nome Big Fats Dynamo, era chiaro come il cartone avesse come destinatario un pubblico prettamente di bambini in età prescolare.

Rispetto agli altri supereroi che imperversavano sul piccolo schermo, però, Atom Ant aveva dalla sua l’effetto sorpresa. Ciò che destava meraviglia era che una creatura così piccola e insignificante potesse effettivamente diventare un eroe e combattere quotidianamente contro le forze del male.

Il personaggio di Atom Ant era sicuramente ben delineato nei suoi tratti principali, ad esempio era solito tenersi in forma ogni giorno facendo esercizi ginnici nella sua palestra per essere sempre pronto all’azione, inoltre era dotato di una fortissima determinazione e risolutezza nel contrastare i suoi nemici.

Il grande insegnamento che donava al suo pubblico, ai bambini, era indipendentemente dalle proprie dimensioni e da quale sia ruolo che si ricopre nella società, con la giusta tempra d’animo e un grande coraggio chiunque può diventare un supereroe e fare la sua parte per mantenere la città e l’ambiente in cui vive un po’ più in ordine e più felice.

Un cartone quindi che, sebbene ormai riservato ai cultori del genere, rappresenta una piccola chicca da recuperare.

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