Là sui monti con Annette
La sui monti con Annette è un cartone animato formato da 48 episodi, del 1983 e prodotto dalla Nippon Animation.
Parla di una bambina di nove anni molto vivace di nome Annette che vive insieme al fratello più piccolo Danì e il padre in un bel paesino di montagna in Svizzera. Purtroppo la mamma di Annette è morta anni prima, per dare alla luce il fratellino,sarà lei ad accudire il fratello come una vera madre.
Per crescere Danì,Annette sarà costretta a lasciare la scuola e verrà aiutata per non restare indietro con gli studi dal suo più caro amico Lucine, fino a quando ,capendo che la situazione stava diventando insostenibile , Pierre il padre di Annette invita una pro zia a casa loro per aiutare la bambina ad accudire Danì e a svolgere i lavori di casa.
Il bambino cresce forte e gentile,ma un giorno accade una disgrazia. Lucien e Danì litigano e per dispetto l’amico di Annette butta l’animaletto di Danì giù da un burrone, il piccolo nel tentativo di salvarlo cade anche lui spaccandosi le gambe. Annette furibonda con Lucine ritenuto colpevole dell’accaduto interromperà ogni legame con il ragazzo.
Lucien distrutto dal rimorso tenterà in tutti i modi di riallacciare i rapporti con Annette e il fratellino,(quest’ultimo ha già perdonato il ragazzo).Annette inizierà invece una crociata contro Lucine cercando sempre di metterlo in difficoltà e di farlo soffrire. Gli distruggerà sia l’arca in legno creata apposta per il fratellino che un bellissimo cavallo intagliato nel legno creato apposta per una gara di bravura indetta dalla scuola,salvo successivamente pentirsi e trovare il modo di riappacificarsi con il suo vecchio amico.
Lucine che nel frattempo non ha dimenticato il dramma del piccolo Danì ,viene a sapere che in città c’è un dottore molto bravo ad eseguire interventi agli arti, il ragazzo non se lo fa ripetere due volte, e parte di notte affrontando una tormenta di neve per contattare il dottore e parlargli di Danì, prima della sua partenza che sarebbe avvenuta la mattina seguente. Lucien riesce ad arrivare in città quasi assiderato e a parlare con il dottore.
I risultati dei suoi sforzi non sono stati vani, il dottore decide di operare Danì e il bambino dopo alcuni mesi di convalescenza tornerà a camminare come prima.