Le Nuove Avventure di Pinocchio

Le nuove avventure di Pinocchio è una serie animata giapponese prodotta nel 1972 dalla Tatsunoko, liberamente ispirata al celebre romanzo di Carlo Collodi.

La serie narra le vicende del burattino di legno creato da Geppetto, che riceve la vita dalla Fata della Quercia e deve affrontare numerose prove e pericoli per diventare un bambino vero.

Lungo il suo cammino, Pinocchio incontra vari personaggi, tra cui il Grillo parlante, che funge da sua coscienza, il Gatto e la Volpe, che cercano di ingannarlo, e Mangiafuoco, il crudele padrone di un circo che vuole sfruttarlo.

La serie si distingue per il suo tono drammatico e cupo, che rende fedeltà allo spirito originale del romanzo di Collodi. Pinocchio è un personaggio ingenuo e curioso, ma anche testardo e disobbediente, che spesso si caccia nei guai per la sua mancanza di giudizio.

Il burattino subisce molte sofferenze fisiche e psicologiche, sia per le sue colpe che per le ingiustizie del mondo che lo circonda. La serie non risparmia scene violente e spaventose, come quando Pinocchio viene crocifisso e bruciato in un incubo, o quando viene trasformato in un asino e costretto a lavorare in una miniera.

La serie ha anche dei momenti più leggeri e divertenti, in cui Pinocchio dimostra il suo buon cuore e la sua generosità. Il burattino ha infatti il dono di capire il linguaggio degli animali e delle piante, e spesso li aiuta nei momenti di bisogno.

Pinocchio ha anche una forte amicizia con il Grillo parlante, che lo segue e lo consiglia in ogni avventura. La Fata della Quercia è la figura materna che veglia su Pinocchio e lo premia quando si comporta bene. Geppetto è il nonno affettuoso che ama Pinocchio come un figlio e spera di riabbracciarlo.

Le nuove avventure di Pinocchio è una serie animata che merita di essere vista sia dai bambini che dagli adulti, perché offre una lezione di vita e di crescita personale. La serie trasmette dei valori importanti, come l’onestà, il coraggio, la responsabilità e l’amore.

La serie è anche una testimonianza della cultura giapponese degli anni ’70, che si riflette nel disegno, nella musica e nella sceneggiatura.