Sigle Cartoni Animati

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Cybernella

Cybernella è un cartone animato giapponese prodotto dalla Toei Animation nel 1973 e trasmesso in Italia nel 1981 su alcune televisioni locali.

Si tratta di una serie di genere mahō shōjo, ovvero “ragazza magica”, che racconta le avventure di una bambina robot dai sentimenti umani e dai poteri straordinari.

La trama

La protagonista della serie è Cybernella (Limit in originale), una ragazzina che ha perso la vita in un incidente aereo insieme alla madre. Il padre, uno scienziato geniale, riesce a farla rivivere nel corpo di un robot, dotandola di una manopola camuffata da medaglione che le permette di attivare i suoi poteri.

Cybernella può correre velocissima, avere una forza sovrumana, trasformarsi in una donna adulta e volare grazie a una borsetta o a un cappello volanti. Ha anche un cane robot, Go, che la accompagna nelle sue avventure.

Cybernella vive una vita normale da bambina, frequentando la scuola e gli amici, ma nasconde a tutti il suo segreto. Il suo sogno è quello di diventare un giorno un vero essere umano, come desidera anche il padre, che cerca di trovare una soluzione scientifica per restituirle la vita. Nel frattempo, Cybernella usa i suoi poteri per aiutare le persone in difficoltà, affrontando i cattivi e i pericoli con coraggio e bontà.

I temi

Cybernella è un cartone animato che affronta temi profondi e delicati, come la morte, la solitudine, la diversità e la ricerca dell’identità. La protagonista è infatti una cyborg che si sente diversa dagli altri e che soffre per la sua condizione.

Nonostante sia dotata di sentimenti umani, si sente spesso inadeguata e incompresa, e vorrebbe essere accettata per quello che è. Il suo rapporto con il padre è molto tenero e commovente, ma anche conflittuale, perché lui la ama come una figlia ma allo stesso tempo la considera un esperimento scientifico.

Cybernella è anche una serie che esalta i valori dell’amicizia, della solidarietà, della giustizia e dell’amore. La protagonista ha infatti molti amici che le vogliono bene e che la sostengono nelle sue avventure.

Ha anche un interesse amoroso, il suo compagno di classe Toshio, per il quale prova dei sentimenti contrastanti: da una parte lo ama come un ragazzo normale, dall’altra ha paura di rivelargli il suo segreto e di perderlo. Cybernella è sempre pronta a difendere i deboli e a combattere le ingiustizie, usando i suoi poteri con saggezza e responsabilità.

Le sigle

La sigla italiana di Cybernella è stata cantata da  I Vianella Si tratta di una canzone allegra e orecchiabile, che descrive le caratteristiche e le abilità della protagonista.

La sigla originale giapponese si intitola “Miracle Girl Limit-chan” ed è cantata da Kumiko Ohsugi. Si tratta di una canzone dolce e malinconica, che esprime i desideri e le speranze di Cybernella.

Il doppiaggio italiano

Il doppiaggio italiano di Cybernella è stato curato dalla Cooperativa Sincrovox di Milano. La voce della protagonista è stata affidata a Paola Del Bosco, mentre quella del padre è stata interpretata da Gianni Marzocchi.

Gli altri doppiatori principali sono stati: Marco Bonetti (Toshio), Antonello Governale (Go), Rosetta Calavetta (la nonna), Giorgio Melazzi (il preside), Silvana Sodo (la maestra), Sergio Romanò (il dottor Yamada) e Massimo Corvo (il dottor Kuroda).

La mia opinione

Cybernella è un cartone animato che mi ha colpito molto quando l’ho visto per la prima volta. Mi ha emozionato la storia di questa bambina robot che cerca di vivere una vita normale e di realizzare il suo sogno di diventare umana.

Mi ha fatto riflettere sui temi della morte, della diversità e dell’identità, che sono ancora attuali e universali. Mi ha divertito e appassionato con le sue avventure e i suoi poteri, che la rendono una supereroina originale e simpatica.

Mi ha fatto apprezzare i valori dell’amicizia, della solidarietà, della giustizia e dell’amore, che sono fondamentali per la vita di tutti. Cybernella è un cartone animato che consiglio a tutti, sia ai bambini che agli adulti, perché è in grado di far sognare, commuovere e riflettere.

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